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L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio
«Murakami ha la freschezza di chi narra il mondo ricominciando
da capo e permettendosi infinite variazioni: non è uno scrittore,
ma una serie di scrittori racchiusi in uno».
Paolo Mauri
Il libro
A Nagoya abitano cinque ragazzi, tre maschi e due femmine, che tra i sedici e i vent’anni vivono la piú perfetta delle amicizie. Almeno fino al giorno in cui uno di loro, Tazaki Tsukuru, riceve una telefonata dagli altri: non deve piú cercarli. Da quel momento, senza nessuna spiegazione, non li vedrà mai piú e davanti a lui si spalancherà un abisso di dolore, che solo molti anni dopo tenterà di colmare, rintracciando gli amici della giovinezza per scoprire il motivo di quel gesto. Ma piú di tutto, per scoprire chi è veramente Tazaki Tsukuru. Con uno sguardo profondo ma allo stesso tempo delicato, Murakami Haruki ci regala una meditazione sulla natura della felicità, sull’amicizia e il desiderio. Sul prendere coscienza di una cosa: che iniziamo a vivere davvero soltanto quando iniziamo a morire un po’.