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La mia vita con i gatti
La mamma Mimí, il piccolo Taro e i suoi quattro
fratelli sono entrati nella vita di Noriko
all'improvviso, come improvvisa è la felicità
che bussa alla porta.
Ogni gattino della cucciolata ha la sua personalità
(perché Mimí si fa accarezzare solo quando i figli
non la vedono?), il suo carattere timido o scontroso,
le sue abitudini inconfondibili. Osservandoli,
vivendo insieme a loro, lasciandosi cambiare la vita
da questi gatti indimenticabili, Morishita Noriko
si avvicina al segreto che unisce tutte le creature.
Un legame che, a prescindere dalla loro specie,
non si può che definire amore.
Il libro
Noriko vive una vita forse fin troppo tranquilla. È una scrittrice sulla cinquantina da qualche tempo ferma in una palude di tristezza camuffata da abitudine: il libro che sta scrivendo è bloccato da mesi, e nulla sembra andare per il verso giusto. Alla ricerca di una svolta, Noriko fa visita a un santuario shintoista e sussurra: «Dammi la felicità».
Il giorno dopo, quasi fosse un segno soprannaturale, vicino al ceppo della magnolia davanti a casa sua, piantata tanti anni prima dal padre, qualcosa si muove nell’aiuola. È una gatta randagia che sta dando alla luce una cucciolata! Nessuno nel vicinato è disposto a prendersi cura dei gattini appena nati: inizia cosí la sua convivenza con questi animali di piccole dimensioni ma capaci di portare un grande cambiamento nella vita di Noriko. E pensare che a lei i gatti nemmeno piacevano
La mia vita con i gatti è il diario delle giornate che Noriko trascorre in compagnia dei suoi ospiti felini, ma non solo: grazie a loro, infatti, Noriko farà incontri speciali e scoperte sorprendenti su se stessa, la vita e, soprattutto, la felicità e la sua ricerca.
La delicatezza e la bellezza dei libri di Morishita Noriko stanno proprio in questo: attraverso i piccoli e grandi cambiamenti quotidiani, la scrittrice giapponese, già apprezzata e celebrata per il longseller Ogni giorno è un buon giorno, riesce a intessere un racconto fatto di cose semplici e familiari, che diventa un racconto universale in grado di conquistare centinaia di migliaia di lettori in tutto il mondo.
«Nei giorni in cui il freddo è pungente, Mimí sale sulle mie ginocchia e si acciambella come una volpe addormentata. Quando la stringo a me, lei si arrotola ancor piú stretta, in modo da adattarsi perfettamente al mio abbraccio. In quei momenti penso: “La felicità non è lontana, ma qui, ora”».