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Una diga sul Pacifico
«Credo che, prima ancora che un romanzo sul colonialismo, o il tentativo letterario di riscattare una madre, Una diga sul Pacifico sia la storia di una ragazza, anzi di due ragazzi, un fratello e una sorella che, per poter cominciare a vivere, quella madre la assassinano».
Rosella Postorino
Il libro
Da millenni l’oceano invade la piana. Non ci si può fare nulla perché nulla cambia mai davvero in quella terra liquida e sconfinata, dominata dal sole: è questa la verità a cui non vuole rassegnarsi la madre di Joseph e Suzanne. Il Pacifico le ha già portato via tutto, lasciandola sola con la miseria, coi suoi debiti e coi suoi figli, eppure lei non rinuncia a sperare di poterlo arginare, di poter coltivare quel terreno preso in concessione ed essere un giorno ricca, forse anche felice. E cosí aspetta. Ma Joseph e Suzanne invece sono stanchi di aspettare, hanno fame di una vita che sentono sfuggire via dalle mani e che temono di non poter piú riafferrare. Un libro in cui risplende nitida, spietata e dolente tutta la luce della grande letteratura. Il romanzo che ha rivelato al mondo Marguerite Duras, una delle scrittrici piú importanti del Novecento.