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Troppo buoni con le donne
«Chi ha apprezzato Odile, Zazie nel metró e I fiori blu,
si divertirà anche con questa vicenda misogina, truculenta,
a luci rosse, dove gli inglesi sono oppressori da album
delle figurine, i guerriglieri regrediscono progressivamente verso stati puberali e prepuberali e la fatale signorina
delle poste sembra una Salomé che ha letto non si sa come
il monologo di Molly Bloom e lo ha corretto con la letteratura rosa e i fumetti porno».
Domenico Starnone
Il libro
Secondo la definizione dell’autore, Troppo buoni con le donne è un «romanzo irlandese»: la messa in scena di un episodio dell’insurrezione di Dublino del 1916, l’occupazione armata di un ufficio postale da parte di un gruppetto di sette individui guidati da un capo assai bizzarro, Jack McCormack. Ed è pretesto per una specialissima storia in cui ritmo, invenzione, senso del dialogo vengono trasposti in un racconto poliziesco dominato da forza narrativa e humour.