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Critica dell’ansia pura
Con intelligenza e una punta di provocazione la grande giallista francese scrive un piccolo, ironico trattato sulle angosce della vita quotidiana e sul principio di responsabilità come antidoto per l'ansia.
Il libro
Gran parte delle nostre sciagure hanno un’unica origine.
Il non sapere esprimere due sentimenti simultaneamente: rabbia e riflessione, rimprovero e tolleranza, mediocrità e grandezza d’animo. Le persone manifestano i sentimenti in successione e non contemporaneamente, ed è lí che si creano i conflitti.
E questa incapacità di gestire insieme due emozioni opposte vale per la Vargas soprattutto per le dinamiche del conflitto amoroso.
L’esercizio della libertà interiore è la miglior pratica per affermare il nostro diritto alla felicità. O, almeno, alla serenità.
Piacevole, arguto, provocatorio, Critica dell’ansia pura è un’incursione della giallista francese nel saggio breve, alla ricerca di una via di uscita dai conflitti della vita che generano ansia.
«Ma la Noia, ora non posso nascondervelo, è un agente corrosivo cosí violento che può intaccare da solo tutte le fondamenta, tutti i giunti, a maschio e a femmina, della vostra felicità».