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Un tram che si chiama desiderio
Uno dei grandi classici del teatro del Novecento
in una nuova traduzione integrale.
La metafora melodrammatica e passionale
di un'America divisa nel profondo, ieri proprio
come oggi.
«Un'opera poetica e umana, divertente e strappacuore:
indimenticabile».
Francis Ford Coppola
Il libro
Un tram che si chiama Desiderio è il capolavoro di Tennessee Williams; e la storia che racconta è entrata a far parte dell’immaginario di ognuno di noi. Blanche DuBois bussa alla porta della sorella Stella, a New Orleans. Sono le due eredi di una famiglia di proprietari terrieri del Sud da tempo decaduta. Blanche però non ha mai smesso di vivere in quel passato ormai svanito, e a casa della sorella si scontra con la prosaica realtà dell’America delle città, delle strade, dei quartieri popolari. In particolare si scontra con il marito di Stella, Stanley Kowalski, immigrato di origini polacche: bello, brutale e dalla prorompente sessualità. E in questo scontro tra due mondi, tra disgusto, odio e feroce attrazione, non potrà che essere lei a farsi male.