-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Storie di spionaggio e finzioni
"Credo che W. Somerset Maugham sia lo scrittore moderno che mi ha influenzato di piú" (George Orwell).
Il libro
Tra confortevoli hotel svizzeri, sicari messicani, lussuose carrozze letto dell’Orient Express e falsi gentiluomini e sullo sfondo degli anni della prima guerra mondiale la spia Ashenden agisce senza scrupoli morali con una particolare inclinazione alla malvagità, ma sopratutto con una straordinaria capacità di capire la psicologia umana: perché oltre che spia è anche scrittore. Eccolo sulle tracce di Miss King mentre cerca di salvare l’Inghilterra; del Messicano calvo che uccide senza rimorso la persona sbagliata; dell’aristocratica italiana Giulia Lazzari disposta a tutto per salvarsi; dell’inglese Traditore e tronfio che riuscirà a smascherare; e di un ingenuo americano, capitalista un po’ imbecille, Mr Harrington, coinvolto grottescamente nella Rivoluzione russa. Ascheden assiste provoca racconta. Tutte le storie di Maughan anche quelle di “finzione” che compongono la seconda metà di questo volume sono costruite con mirabile dosaggio degli effetti e confermano lo scrittore inglese come maestro del racconto e capostipite delle moderne spy-stories.