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Storia di un uomo che digeriva male
«Un romanzo pieno di energia e di vivacità artistica, scorrevole e interessante. Pare di bere un bicchierone d'assenzio dopo essersi impiastricciati la bocca con tanti dolci saccarinati»
Antonio Gramsci
Il libro
Oltre ai celeberrimi libri di fantascienza, Wells ha scritto molti altri romanzi. Questo è senz’altro il piú divertente. In una desolante cittadina della provincia inglese, Mr Polly è un uomo di mezza età la cui vita è afflitta dalla fallimentare gestione di un negozio di abbigliamento, da una moglie sempre piú insopportabile, nonché da problemi digestivi e fastidiosi sintomi psicosomatici. Finché, un giorno, decide di «piantar baracca e burattini»… Il tema – la tristezza e le difficoltà dell’uomo medio – è serio, ma lo svolgimento è pieno di vicende comiche e avventurose. Dall’ironia dickensiana alla gag slapstick, tutte le forme dello humour prendono corpo nel romanzo scorrendo verso un finale rocambolesco e commovente.
«Hole!» Piú ci penso e piú il grido che apre questo piccolo gioiello dimenticato, libro elegante e delizioso, pieno di caratterizzazioni esilaranti e di scene memorabili (valga per tutte l’impacciatissima richiesta di matrimonio – o matrinoia, direbbe il protagonista, visto il risultato successivo – con battute degne di Woody Allen: «Ebbe la curiosa sensazione che sarebbe stata una grande soddisfazione sposarsi e avere una moglie – sennonché, in qualche modo, sperava non fosse Miriam»), impeccabile nello stile e nella trama, fucina di trovate intelligenti, insomma piú ci penso e piú «Hole!» sembra un grido arrembante di resa e di rivolta, per quanto minima. Non politica, umana. Un barbarico «howl». Cambiare vita quando la vita è una, scegliere una strada adiacente senza la possibilità di una revisione, di un editing, di un correttore che ti aggiusti tutti i refusi umani: che fatica.
dalla prefazione di Marco Rossari