-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Roth scatenato
Philip Roth è uno dei piú grandi scrittori americani del Novecento. È l'autore di capolavori come Lamento di Portnoy e Pastorale americana. È il piú severo e partecipe poeta della condizione umana in circolazione. È lo scrittore che per quasi mezzo secolo ha indagato le relazioni pericolose tra arte e vita. Ma quindi, in definitiva, chi è davvero Philip Roth? Per la prima volta sarà proprio Roth a rispondere a questa domanda, e a farlo senza i filtri dell'invenzione letteraria: un Roth «scatenato» sul suo rapporto con i genitori, gli ebrei, i colleghi scrittori e i critici, la politica e (come dubitarne?) le donne.
Il libro
Roth scatenato è la biografia di un peso massimo della letteratura americana contemporanea: il frutto di una collaborazione lunga dieci anni fra l’autrice, Claudia Roth Pierpont (che con lo scrittore non intrattiene alcun grado di parentela), e Philip Roth. La Pierpont ricostruisce – per la prima volta in modo tanto organico e documentato – la vita letteraria di Roth e la genesi delle oltre trenta opere da lui partorite in mezzo secolo di quasi ininterrotta attività. Importantissimo, qui, è proprio l’aggettivo «letteraria»: se dal dato strettamente biografico non è infatti mai possibile prescindere del tutto quando si analizza la produzione artistica di uno scrittore, nel caso di Roth la contiguità dei due piani ha sempre rischiato di ingenerare, sia nel lettore comune sia nella critica, una pericolosa quanto feconda e ben sfruttata confusione. Una delle difficoltà di scrivere delle opere e della vita di Roth, dunque, sta proprio nello scoprire dove possono iniziare e finire queste maschere e cosa rivelano quando vengono sollevate. Non a caso, infatti, Nathan Zuckerman a un certo punto «dice» al suo autore: «la mia ipotesi è che tu abbia scritto cosí tante metamorfosi di te stesso da non sapere piú né chi sei né chi sei mai stato. Ormai non sei altro che un testo ambulante». Ma ovviamente Philip Roth è molto di piú di «un testo ambulante»: sotto le tante maschere della letteratura c’è un uomo complesso, spesso ferito dalla vita ma che non ha mai smesso di cercarla, e amarla, in tutte le sue infinite forme.
***
«La carriera di Roth è stata sfrenata ed eccentrica, un turbine misterioso e affascinante. Roth scatenato è una biografia dettagliata, ma anche uno scrigno di inestimabili commenti e giudizi del Roth di oggi».
Martin Amis