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Rendez-vous con il terrore
«... sono centinaia i racconti divertenti che ho letto ricavandone piacere: di questi però ne potrei definire eccellenti soltanto due, uno dei quali è quello di Davis... Quando di recente ho riletto la storia, mi è piaciuta di nuovo
a tal punto che davvero vorrei scrivere all'autore
per ringraziarlo».
Ludwig Wittgenstein
Il libro
Nessun cane è paragonabile a Laird Carstairs di Dougal, un enorme danese. Doan, un investigatore privato di Los Angeles, lo ha vinto al gioco, ma è difficile dire chi tra i due sia il capo. I due sono arrivati in Messico per convincere un fuggitivo a non tornare negli Stati Uniti. Si aggregano quindi ad un gruppetto di turisti per una gita panoramica a Los Altos, il villaggio dove l’americano si sarebbe rifugiato. Il caso però viene complicato da tre omicidi, da furfanti ben assortiti e da un tremendo terremoto che isola dal resto del Messico il piccolo villaggio. La vicenda si snoda tra ricerche archeologiche, complicazioni sentimentali e colpi di scena, sino all’ironico lieto fine mescolando sapientemente, con dialoghi brillanti e spiritosi, la suspense da film alla Hitchcock ad una atmosfera divertita e spensierata.