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Quell’incredibile inverno del ’75
Con gli occhi di un figlio, il ritratto indimenticabile di un padre un po' santo e un po' buffone, perdente assoluto, maestro solo di risate come esorcismo contro il dolore di vivere
Il libro
È il 1975 in una piccola cittadina vicino a Dublino. In classifica ci sono gli insopportabili Bay City Rollers, in tv ci sono Starsky and Hutch, in Irlanda del Nord ci sono le bombe. E nella piccola città sul mare, la vita di un ragazzo sta per cambiare per sempre. Suo padre, Paddy, sogna di fare il comico. Per il momento, si accontenta di nutrire la comunità di Glasthule con le sue battute, e con il pane che consegna a domicilio, come garzone di fornaio. Né lui né il figlio sanno che il loro futuro, e quello della loro famiglia, sta per cambiare del tutto, e nel modo piú imprevedibile.
Un racconto compatto e magistrale, sospeso tra l’amarezza di un passato irrimediabilmente scomparso e la vitalità di Paddy e delle altre stravaganti figure che egli attrae. Una storia in cui rivivono lo sfondo e alcuni degli indimenticabili personaggi del racconto I veri credenti: sconfitti in un modo cosí totale, definitivo, e ingenuo, da rischiare la vera grandezza.