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Qualcosa per cui vivere
Irresistibile, tenero, emozionante: vi innamorerete
di questo romanzo perdutamente.
Per tutta la vita hai finto di avere
una vita perfetta, e in questo sforzo ti sei
dimenticato di vivere davvero. Poi è arrivata
Peggy, e d'un tratto hai capito che non è mai
troppo tardi per cominciare.
Il libro
Gli appartamenti delle persone morte senza nessuno accanto hanno un odore particolare, quello della solitudine. Andrew lo sa bene: è un funzionario del Comune di Londra incaricato di rintracciare i parenti delle persone che muoiono sole. Spesso è l’unico presente ai loro funerali. Ma almeno a casa ha una famiglia ad aspettarlo, o cosí credono i suoi colleghi. In realtà l’unica cosa che lo aspetta sono i suoi trenini elettrici. Al colloquio per l’assunzione Andrew ha mentito, e da allora è incastrato nella sua bugia, al punto che ci crede un po’ anche lui. Ma a volte basta poco per mandare in crisi l’equilibrio di un’esistenza intera, come l’arrivo di una nuova collega. Di fronte al turbinio di allegria e libertà di Peggy, Andrew si ritrova spiazzato, con le spalle al muro. Di colpo si accorge che prendersi il rischio di vivere vale la pena.
«Roper getta luce sulla vita interiore di Andrew per mostrare non quanto sia strano lui, ma quanto siamo strani tutti noi».
The New York Times Book Review