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Purity
Purity Tyler non sa quasi nulla del suo passato:
non conosce l'identità di suo padre e non sa perché
sua madre sia una persona fragile e un po¿ squinternata.
Andreas Wolf per dimenticare e far dimenticare
il suo passato ha messo in piedi un colosso
di informazioni illegalmente divulgate,
il Sunlight Project.
Quando le loro strade si incrociano, i segreti
minacciano di esplodere e la forza degli ideali
comincia a vacillare.
«Il romanzo piú agile, intimo e sicuro di Franzen...
In Purity dimostra come gli basti appoggiare
le dita sulla tastiera per evocare mondi interi...
La voce di Franzen si è ampliata di un'ottava».
Michiko Kakutani, «The New York Times»
«Ogni pagina di questo libro suggerisce che Franzen
resta il piú grande scrittore d'America».
Charles Finch, «Chicago Tribune»
Il libro
Troppe responsabilità gravano sulle giovani spalle di Purity Tyler, per tutti Pip: un debito universitario di centotrentamila dollari che il suo pessimo lavoro da promotrice telefonica non potrà mai ripagare, una madre lunatica, ipocondriaca e del tutto priva di senso pratico, e nessun padre con cui condividere i due carichi. L’incontro fortuito con una bellissima e indecifrabile attivista tedesca nella casa di Oakland che Pip occupa con altri squatter le offre un’inattesa possibilità di fuggire da tutto questo: uno stage (retribuito!) presso la sede sudamericana del Sunlight Project, l’organizzazione clandestina che divulga via rete notizie riservate sui traffici di mezzo mondo. Accettando, Purity potrà contribuire alla pulizia del pianeta gettando luce sui misteri dei potenti, e allo stesso tempo, perché no, carpire informazioni sull’identità di suo padre, che la madre si rifiuta da sempre di rivelare, per indurlo a metter mano al portafogli. E poi potrà conoscere il mitico Andreas Wolf, ispiratore e leader carismatico del Progetto. Wolf è finito sotto i riflettori durante l’attacco a Normannenstraße del 1990, che ha scoperchiato gli altarini della Stasi e di un intero sistema, e da quel momento la sua ascesa verso l’Olimpo dei leaker piú scomodi è stata inarrestabile. A differenza del collega e rivale Julian Assange, Wolf vorrebbe fare della purezza il suo marchio di fabbrica («Wiki era sporca: c’è gente che è morta a causa di Wiki»); come lui, tuttavia, esprime il rapporto instabile e complicato che lega potere e segreti. Oscuri e nefasti sono quelli che si nascondono nel passato di Andreas, in una Ddr pre-caduta del Muro; oscura e ambigua è la sua tensione verso la nuova arrivata Pip. Il contatto con il leader segnerà per lei l’inizio di un viaggio di formazione alla scoperta di suo padre e di sua madre, della stoffa morale di cui sono fatti quelli che ama, del lato oscuro dietro a ogni luce. L’autore di Le correzioni e Libertà dilata il tempo e lo spazio della sua narrazione – la Germania Est degli anni Ottanta, Philadelphia, Oakland, Denver, la Bolivia di oggi -, espande la galleria dei personaggi e moltiplica i protagonisti, diversifica le insidie con cui si devono misurare – dalla potenziale distruttività del ruolo genitoriale alla schiavitú dell’immagine, dalla corruttibilità delle idee forti alla guerra fra i sessi -, e restituisce una grande opera di inedita ambizione e irresistibile pathos.