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Oltre il confine
«Perché McCarthy è stato spesso paragonato a William Faulkner, a Mark Twain, a Herman Melville? La risposta sta tutta in Oltre il confine: perché al pari di questi autori, scrive magnificamente. Oltre il confine è un miracolo in prosa».
«The New York Times Book Review»
Il libro
Quando il destino gli offre l’occasione di passare oltre il confine, il giovane Billy Parham compie la sua scelta e dirige il cavallo verso il Messico. In un attimo fatale, come il Lord Jim di Conrad, Billy inaugura la propria storia. Siamo alle soglie della Seconda guerra mondiale, Billy e Boyd sono figli di un piccolo allevatore del New Mexico, autoritario e taciturno.
Dentro di loro è ancora vivo il ricordo della nonna materna, messicana, e il Paese al di là del confine attira entrambi con un fascino irresistibile. Catturata una lupa che si sta accanendo sul bestiame della famiglia, Billy decide di non consegnarla al padre, che la ucciderebbe, ma di riportarla sulle montagne messicane per restituirla al suo mondo. Inizia cosí, come un’insolita e struggente storia d’amore, il lungo viaggio avventuroso che porterà Bill e il fratello Boyd a ricongiungersi, a perdersi e a ritrovarsi di nuovo. Una storia d’apprendistato e di eterno vagabondare di cavalli e cavalieri, tra deserti di sale, montagne innevate e pianure d’erba alta.