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Mucho Mojo
«Ecco, uno dei miei libri preferiti torna disponibile
in una nuova edizione. Queste sí che sono soddisfazioni.
Se volete sapere come la penso, è il migliore dei sei romanzi di Hap e Leonard, e anche una sorta di omaggio
al mio passato».
dalla Prefazione di Joe R. Lansdale
Il libro
Lo hanno soprannominato «Mojo storyteller» dal titolo di questo libro. «Mojo» è un po’ di magia nera con una spruzzata di sesso, ma nella miscela Lansdale c’è anche parecchio horror e l’umorismo non manca mai. Qui c’è perfino lo scheletro di un bambino sepolto sotto il pavimento…
Ma andiamo con ordine. Dopo essersi ripresi da una losca disavventura, Hap Collins e Leonard Pine sono tornati alla loro vita di sempre, fatta di lavoretti, ozio e birre ghiacciate. Ma tutto cambia quando uno zio di Leonard muore e lascia il nipote erede di una casa fatiscente e di centomila dollari in contanti. I due si trasferiscono nell’antica dimora e decidono di ristrutturarla per rivenderla a un prezzo ragionevole, ma ben presto fanno la macabra scoperta della creatura sotto le assi. Con l’aiuto non sempre compiaciuto di due poliziotti e il sostegno di una bella avvocatessa di colore, Hap e Leonard scoprono una realtà ancor piú agghiacciante: sono ormai dieci anni che, nel mese di agosto, scompare dal quartiere un bambino di colore, povero e figlio illegittimo, spesso di una prostituta. E gli indizi raccolti dai due investigatori sembrano convergere verso personaggi influenti della comunità, i classici insospettabili…