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Mattino domenicale
Il libro
Tom-tom, c’est moi. Io e la chitarra azzurra Siamo una cosa unica. L’orchestra
Empie l’aula di gente scalpicciante, Alta fino al soffitto. Il vorticoso
Clamore d’una turba si riduce Solo a un alito vigile di notte.
Nella crescente consapevolezza dei critici e dei lettori, l’americano Wallace Stevens costituisce, con Eliot e Pound, uno dei vertici della sensibilità poetica del nostro secolo. Nella sua opera la riflessione romantica sulle possibilità e sul destino della poesia raggiunge il suo limite estremo, e si appropria vitalmente delle sue contraddizioni. La fervida, pionieristica versione di Renato Poggioli documenta le fasi essenziali della straordinaria produzione di questo poeta. Apparsa per la prima volta negli anni ’50, viene ora riproposta con una nota critica di Guido Carboni.