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La grande fame
La sua opera è un teatro della memoria, nello stesso tempo allegro e spettrale. Ci sono autori malinconici o epici, autori che ti lasciano annientato o sconvolto. Fante è un autore che ti lascia di buon umore. È un dono grandissimo, cercato, io credo, con diligente applicazione.
Melania G. Mazzucco
Il libro
Tutto il mondo di Fante, dagli inverni dell’infanzia in Colorado alla conquista di Los Angeles, è presente in queste prose perfette, e non di rado esilaranti, che non hanno nulla da invidiare ai romanzi maggiori. Come Hemingway e come il suo grande amico Saroyan, Fante fu un maestro della short story, scrigno ideale della sua ironia e della sua umanità. Questo volume inoltre contiene una vera e propria gemma narrativa: il ciclo di racconti intitolato I piccoli fratelli, che è quanto rimane di un progetto di romanzo a lungo accarezzato da Fante.
Protagonisti di questi racconti, una volta tanto, non sono piú gli italo-americani del Colorado e della California, ma i lavoratori stagionali filippini, che si guadagnano duramente il loro pane nei campi o nelle fabbriche dei sobborghi industriali di Los Angeles, aspirando a una vita migliore… ma soprattutto al Grande Amore, che prima o poi (o almeno si spera) arriva per tutti…