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Il sogno di mia madre
«Quando leggiamo la Munro, tutto ci sembra incantevole: ma lo sfondo, vasto e intermittente, che si avverte in ogni riga, è pieno di minacce - morti sinistre, destini incomprensibili, dolori che nessuno potrebbe sopportare, disastri, irruzioni di qualcosa che somiglia all'amore, le tremende ferite che ci infliggono i morti; o al contrario, beffe crudeli che realizzano i piani di colei che, forse, porta il nome di Provvidenza».
Pietro Citati
Il libro
«Un libro destinato a imporre finalmente all’attenzione del pubblico italiano la piú grande scrittrice canadese, se non la piú grande scrittrice di racconti in lingua inglese in assoluto».
«Corriere della Sera»
***
Otto storie di donne. Otto racconti magistrali che, come ha scritto Antonia Byatt, «contengono elementi del probabile e insieme fratture e disastri. L’interesse di Munro è da sempre rivolto sia al tessuto della “normalità” sia al colpo di forbici che lo taglia di netto… Sono storie di morti violente, di nascite altrettanto violente, e di un solo, terrorizzante, aborto».