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Il sentiero
Forse sono un fantasma. Forse sono morto in un punto imprecisato in mezzo al mare. Qualcosa è successo. Lo so, lo sento. Qualcosa di spaventoso. Forse sono affogato. Forse il mare ha gettato sulla spiaggia solo il mio corpo. Mentre il mio spirito, separato dal corpo, si sollevava dalla sabbia. Forse è per questo che non trovo tracce di me.
Il libro
Un uomo fradicio e intirizzito si risveglia su una spiaggia sconosciuta. Non ricorda nulla, né di quel che è successo né di sé: ogni memoria è svanita. Aiutato da un’abitante del luogo, recupera qualche brandello della propria identità. Vive in un cottage sull’isola di Harris nelle Ebridi, e sta conducendo delle ricerche sul mistero di tre guardiani scomparsi nel 1900 dal faro locale. Ma i file che dovrebbero contenere i capitoli del libro sono vuoti. L’unico indizio è una mappa su cui è tracciato un sentiero, la Via delle Bare, che attraversa l’isola. L’uomo non sa dove conduca, ma sa che seguirlo potrebbe essere il solo modo di ritrovare sé stesso e la verità. Con la consueta maestria, Peter May ci riporta fra i panorami incantati delle isole Ebridi in un romanzo che intreccia i colpi di scena di un thriller alle emozioni di un viaggio nell’anima, e nel futuro, dell’umanità.
«Una storia meravigliosa, una scrittura tagliente e un messaggio importante».
The Oxford Times
«Un ecothriller brillante e ricco di colpi di scena».
The Guardian