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Il libro dei nonsense
C'era una signorina il cui cappello
Si slacciava al calar d'ogni uccello;
Ma diceva: «Io non curo davvero!
Tutti gli uccelli del cielo
Son benvenuti in cima al mio cappello!»
Il libro
Il libro dei nonsense è una ricca raccolta di brevissime composizioni in versi, che illustrano un eguale numero di disegni caricaturali, anch’essi opera di Lear. I versi e i disegni sono nati gli uni per gli altri – nell’intenzione dell’autore per divertire bambini e ragazzi – e formano un tutto indivisibile. Ma la leggerezza, lo humour e l’assurdità di questi «limericks» – la particolare forma metrica usata da Lear – li rendono di grande fascino per tutti. Basta sfogliare a caso il volume, lanciare un’occhiata all’inizio di qualche pagina, per farsi catturare immediatamente dall’universo stralunato che affiora: «C’era un vecchio di Licata | Dalla bocca smisurata». Oppure: «C’era un vecchio di Bomba | Dal gran naso fatto a tromba». O ancora: «C’era una signorina in blu | Che ripeteva: “Sei tu? Sei tu?”».