-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
I racconti II: 1841-1843
I racconti di Edgar Allan Poe nella traduzione di Giorgio Manganelli.
...La stanza era in un disordine che sapeva di follia - i mobili, fatti a pezzi, erano stati scagliati in tutte le direzioni. C'era un unico letto; la lettiera era stata staccata, e gettata in mezzo alla stanza. Su di una sedia, un rasoio macchiato di sangue...
Il libro
Questo secondo volume raccoglie i racconti del periodo forse più fecondo di Poe, quello che va dal 1841 al 1843: sono gli anni de Gli omicidi della Rue Morgue, Una discesa nel Maelstrom, La mascherata della Morte Rossa, Il pozzo e il pendolo, Lo scarabeo d’oro, Il gatto nero, solo per citare i più noti. Sono qui infatti perfettamente rappresentati sia i testi “neri”, sia quelli “gialli” e quelli del “bizzarro”. Ha scritto Manganelli nella sua Nota: “Poe è noto come scrittore dell’orrore; ma leggendo e traducendo ci si avvede che orrore e grottesco sono nitidamente contigui; e non credo si sia lontani dal vero supponendo che i suoi racconti del terrore fossero anche dei divertimenti”.