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Educazione criminale
Nate McClusky è disposto a tutto pur di proteggere sua figlia. Ma alla fine sarà proprio Polly a salvare il padre.
Il libro
Polly ha undici anni, è timida, sfigata e decisamente troppo grande per portarsi appresso ovunque un vecchio orsacchiotto di peluche. Un giorno, però, trova ad attenderla davanti alla scuola quel padre che non vede da cinque anni. Nate McClusky è appena evaso dal carcere, deciso a difendere la figlia dai terribili Aryan Steel, una gang che ha messo una taglia sulla sua famiglia. Per Polly è l’inizio di un viaggio nel cuore torbido della California meridionale, tra notti insonni in motel scalcinati e interrogativi difficili. Può l’amore di un padre riscattare una vita contaminata dalla violenza? È possibile liberarsi della paura? In poche settimane, Polly impara a sparare, a incassare i colpi e a irrompere nei laboratori dove si cucina la droga con l’istinto infallibile che ha ereditato da Nate. Soprattutto, impara a fare i conti con il passato per lasciare spazio al futuro.
Rimasero soli, Nate e lei, uno di fronte all’altra, tra loro solo aria polverosa e silenzio come in un duello sotto il sole di mezzogiorno in uno di quei film di cowboy che piacevano tanto al suo patrigno.
– Polly, – disse Nate, la voce ruvida come lana.
– Mi riconosci? Lo sai chi sono?