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Cronaca nera
Due casi di cronaca che hanno segnato gli anni '60 e '70. Due indagini per omicidio viziate dalla corruzione e dal pregiudizio. Il maestro del noir torna sui luoghi del crimine per dare voce agli spettri del passato.
Il libro
Il 28 agosto 1963, lo stesso giorno in cui Martin Luther King pronuncia il suo discorso piú celebre, due giovani donne vengono brutalmente uccise nel loro appartamento di Manhattan, in una New York deserta e spettrale. Il primo sospettato è un ragazzo nero, George Whitmore. La sua colpa? Essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Un errore che i poliziotti incaricati dell’indagine non si perdoneranno mai. Il 12 febbraio 1976, Sal Mineo, l’attore che ha fatto da spalla a James Dean in Gioventú bruciata e omosessuale dichiarato, viene trovato ucciso a pochi passi da casa. A condurre l’inchiesta è la polizia di Los Angeles. Ma i suoi detective sono piú attenti a scavare nel passato dell’attore per tirarne fuori particolari morbosi che a cercare la verità. Del resto, la vita di Mineo aveva dato molto piú scandalo della sua morte. Attingendo a materiali d’archivio e rapporti di polizia, James Ellroy ha scritto due reportage che sono un distillato della sua opera, e delle sue ossessioni.
«Mandammo in galera un innocente. Cedemmo a un consenso generale avvelenato. Il crimine ci sconvolse, il contesto ci confuse, allo stesso tempo la nazione impazzí. Janice ed Emily erano solo una piccola parte della storia. Ma erano nostre. Erano nostre, da piangere e da vendicare».