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Amsterdam
Una sinfonia grottesca sull'odio e la vendetta.
Il libro
È lecito distruggere un uomo politico, sia pure spregevole e privo di scrupoli, attaccandolo sui segreti piú intimi della vita privata? E un grande artista, per difendere la propria ispirazione, è autorizzato a ignorare una persona che sta rischiando la vita? Amsterdam è il palcoscenico ideale di una buffa e terribile resa dei conti, «una tragicommedia in cui nessun personaggio è amabile» che, con piacevole e insieme graffiante ironia, ci interroga sul valore di alcune scelte etiche fondamentali.
Con questo romanzo Ian McEwan ci regala una sinfonia breve e grottesca sull’odio e la vendetta. Feroce e leggera, la penna di uno dei piú grandi scrittori inglesi contemporanei ci trascina abilmente in un appassionante racconto che ritrae il deserto morale di fine millennio.