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Il sogno della camera rossa
Come il Tao, Ts'ao Hsüeh-ch'in insegue una forma suprema,
che insinua il meraviglioso nel banale, il vero nel falso, l'irreale
nel reale... e ogni opposto prende il luogo dell'altro in
un gioco di riflessi che non ha fine...
Pietro Citati
Il libro
Come il Tao, Ts’ao Hsüeh-ch’in insegue una forma suprema, che insinua il meraviglioso nel banale, il vero nel falso, l’irreale nel reale… e ogni opposto prende il luogo dell’altro in un gioco di riflessi che non ha fine… Forse nessun romanziere occidentale possiede l’oggettività di Ts’ao Hsüeh-ch’in: l’occhio chiaro e comprensivo, che fonde severità e dolcezza nella precisione della giustizia; l’intelligenza che maschera l’implacabilità del fato con la dolcezza soave dei modi. Cosí l’ambizione della letteratura moderna dopo Cechov è stata realizzata in questo libro, in questa cattedrale incompiuta, da un grande artista che diceva di averlo scritto per gioco, «per ingannare la noia delle sere piovose…»
Pietro Citati