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Storie naturali
«Il libro chiave di Primo Levi, il libro che libera una vocazione letteraria precedente alle pagine di testimonianza».
Piero Bianucci, «La Stampa»
Il libro
Le Storie naturali escono nel 1966 con lo pseudonimo Damiano Malabaila. È la casa editrice a suggerire a Primo Levi una presa di distanza da questi racconti cosí lontani dai due libri pubblicati in precedenza: Se questo è un uomo e La tregua. Lungimirante, tuttavia, è Calvino nel dettare una fascetta che consiste di un’unica parola: «Fantascienza?» I curatori della nuova edizione collocano queste quindici invenzioni e premonizioni, questi punti di vista capovolti, questi divertenti giochi linguistici, in un ampio orizzonte storico, sociologico e letterario, senza trascurare gli spiragli da cui a sorpresa balena il Lager. E oggi che finalmente sappiamo distinguere il testimone dallo scrittore, Storie naturali si offre ai lettori come una possibile nuova scoperta di Levi e, nello stesso tempo, come un suo possibile libro totale.