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L’esclusa
«Accecato dall'ira, dal dolore, aveva allora inveito contro di lei... e la aveva senz'altro cacciata di casa».
Il libro
Scacciata dal marito perché sospettata ingiustamente di adulterio, perdonata quando l’adulterio è consumato davvero.
Il destino di Marta Ayala, l’esclusa, preannuncia tutta una serie di personaggi pirandelliani, uomini e donne, radicalmente estranei alle maschere a cui sono condannati. L’esclusa è per certi versi il romanzo di Pirandello piú legato alla tradizione naturalistica, ma per altri è già proiettato nelle tematiche delle opere successive.
E Marta Ayala vive di questa duplicità, tra il fascino delle grandi eroine ottocentesche e lo sradicamento totale. Esprime le tipiche manifestazioni dell’orgoglio oltraggiato, dell’antagonismo disperato contro un ambiente ostile e ingiusto, ma è anche, piú modernamente, un essere del tutto alieno, inadattabile all’ordine in cui è coinvolto.