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Le due guerre
«Vero e bellissimo, scritto con la sincerità di sempre».
Giorgio Rochat
Il libro
«Sono un testimone del secondo conflitto mondiale. O meglio, sono un testimone delle “due guerre” del secondo conflitto mondiale: della guerra fascista e della guerra partigiana».
Cosí, nell’Introduzione, Nuto Revelli anticipa il contenuto del suo libro. Due guerre: quella in cui il popolo italiano è stato trascinato dalla follia nazifascista sul Fronte occidentale, su quello greco-albanese e infine sul Fronte russo; e quella guerra partigiana, che ha significato il riscatto di un’intera nazione dopo due decenni di dittatura.
Un libro tra storia e memoria: storia ricostruita «dal basso», dalla parte degli umili, come ci ha abituato l’autore della Guerra dei poveri e del Mondo dei vinti; e memoria personale, tanto piú coinvolgente in quanto vita vissuta – e sofferta – dal suo narratore. Un libro di storia – rivolto ai giovani, che hanno il diritto di sapere, e ai meno giovani, che hanno il dovere di ricordare -, che ripercorre le vicende italiane dal 1922 al dopo-Liberazione.
«Perché ho voluto rivivere il mio fascismo, la mia guerra fascista, la mia guerra partigiana? Perché credo nei giovani. Perché voglio che i giovani sappiano».