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Novelle
«Quand'ero matto, non mi sentivo in me stesso; che è come dire: non stavo di casa in me».
Il libro
Dal 1890 al 1936, anno della sua morte, Luigi Pirandello non ha mai smesso di scrivere racconti. Le varie raccolte via via pubblicate (che nel 1922 confluiranno, dopo opportune scelte d’autore, nelle Novelle per un anno) ne comprendono oltre duecentocinquanta. Questa antologia ne propone al lettore trentadue. È una scelta rigorosa, che ambisce offrire una chiave di lettura molto precisa dell’«archivio dell’inventività» pirandelliana, all’insegna dei conflitti non risolubili, delle istanze non conciliabili, dei valori contrapposti, che simultaneamente guidano le azioni dei protagonisti di questi racconti. Prima fra tutte, la contraddizione, sommersa e profonda, tra la vita e la morte.
Introduzione, bibliografia, commento a cura di Lucio Lugnani.