-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Tutti in classe
«Con questo libro racconto, senza tanti
giri di parole, la vita dei miei alunni. Sono
decine di fotografie, di appunti raccolti in
mensa, durante le lezioni di storia, italiano
o educazione alla cittadinanza. Annotazioni
di un maestro che ha scelto di stare
dalla parte dei piccoli. E loro, i bambini,
mi hanno concesso di svelare ciò che fanno
su Facebook, come vivono l'amore, in
che modo chattano e si messaggiano con
il telefonino. Per la prima volta racconterò
ciò che pensano delle loro mamme e dei
loro papà, come vedono questa crisi economica
e come sono pronti o meno ad
affrontarla, che cosa desiderano ricevere
davvero da Babbo Natale. Con una sola
raccomandazione: non giudicare. Queste
pagine non intendono commentare nulla,
non registrano punti di vista, non vogliono
dire se la loro generazione sia migliore
o peggiore delle precedenti.
Questo è "solo" un viaggio in un paese poco
conosciuto».
Alex Corlazzoli, Tutti in classe
Il libro
Ci sono cose che i bambini non dicono ai genitori. Ecco perché esistono i maestri.
Non conoscono Giovanni Falcone né Paolo Borsellino, e non sanno perché il 25 aprile è festa. Ignorano chi sia il presidente della Repubblica, anche se la sua foto è appesa in tutte le aule, e sulla Seconda guerra mondiale hanno letto poche righe nei libri di testo, o al massimo visto qualche film. In compenso sono maghi del computer, amano le storie avventurose e non si stancano mai di riflettere, ascoltare, sperimentare, dire la loro. Sono i nostri figli.
Con una scrittura appassionata e divertente, Alex Corlazzoli traccia per la prima volta il ritratto di questa generazione. Dalla storia imparata a ritmo di Gaber alle lezioni di democrazia, uno dei maestri piú rivoluzionari d’Italia ci trascina tra i banchi di scuola, per svelarci cosa sognano e cosa pensano i nostri bambini, cosa sanno e cosa ignorano del mondo che li circonda. E per farci scoprire che, in fondo, abbiamo sempre qualche cosa di nuovo da imparare. Anche su di loro.