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Tu non c’entri
Elena va con tutti ma non si spoglia nemmeno morta. E nasconde un segreto. La storia di una ragazzina spaccona e mitomane, irresistibile. In un romanzo affollato come uno zoo di buffi personaggi, dove comicità e azione si intrecciano. Un libro che racconta una doppia adolescenza, quella autentica di Elena e dei suoi amici e quella «di ritorno» degli adulti quarantenni, che non sanno niente di loro.
Il libro
Elena vive con la madre nella Roma «terrona» di Piazza Bologna. Il suo è un mondo caotico, veloce, dove le cose semplicemente accadono, e la vita è una serie di prove di forza. Fino alla prova di forza massima, quando crede di essere rimasta incinta e scrive a tutti – Oscar, Antonio, Luca e l’adorato Marco – che il figlio può essere di uno chiunque di loro. Nasce cosí il panico, e una autentica caccia alla strega, alimentata dalle fidanzate ufficiali dei ragazzi. Irriducibile, sola in battaglia contro chiunque, coetanei e adulti, madre compresa, Elena si carica il peso delle cose e può dire finalmente a tutti: tu, con me, non c’entri.
Tra genitori fissati con i telefonini, insegnanti marziani e ossessioni di ogni genere, in Tu non c’entri si respira il clima dei manga ma anche dei Peanuts, con dialoghi a precipizio e uno stile slapstick che aderisce alle sfumature del linguaggio dei ragazzi ma sa evocare momenti di poetica intensità.