-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Tre atti e due tempi
«Questo è un racconto perfetto. Questo è un racconto
italiano. Mai, nella sua carriera, Giorgio Faletti
aveva trovato un tocco cosí morbido, cosí
preciso, cosí amaro».
Antonio D'Orrico
Il libro
A sessant’anni suonati, Silver – ex pugile e pregiudicato – ha pagato cari i suoi errori. Eppure non sa perdonarsi. Per fortuna c’è suo figlio, il Grinta, grande campione di provincia che è stato capace di riscattarsi e di riscattarlo. Ma c’è una parte della storia che Silver non conosce, quella di un ragazzo che ha perso la fiducia nel gioco e ha deciso di trasformare il calcio in qualcosa di diverso. E quando l’allenatore della squadra sparisce, appena prima della partita piú importante, padre e figlio devono fare i conti con la verità. In un’atmosfera rarefatta, Faletti ci racconta i sogni e le aspirazioni di una generazione, il rimpianto feroce per un tempo che non torna e la nostalgia impossibile di un futuro che non arriva. Una storia che, dopo le prime righe, non riusciamo piú ad abbandonare. Un romanzo preciso come una partitura musicale, teso come un thriller.