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Storie dell’Ottavo Distretto
«Il turista che si accinge a visitare Budapest, città principe di un impero inesistente da oltre mezzo secolo, ma ancora famoso per la gaia vita che vi conducevano i signori e la molteplicità dei popoli che raccoglieva, capiterà nell'Ottavo Distretto soltanto per uno sbaglio»
Uscito per la prima volta nel 1986, Storie dell'Ottavo Distretto rappresenta una pagina nuova e delicata sull'ebraismo europeo degli ultimi sessant'anni.
Il libro
Un ottocentesco quartiere di Budapest divenuto ghetto: questo è l’Ottavo Distretto; e qui due giovani gemelli, Giorgio e Nicola Pressburger, vivono la loro infanzia, tra personaggi, eventi e atmosfere cosí indimenticabili che i fratelli, divenuti adulti, sentono il bisogno di raccontarli. E cosí, nella scrittura nitida di questo libro rinasce il ghetto brulicante di persone e di commerci, in una sinfonia piena di fascino, ironica e nostalgica: dal bizzarro Leuchtner al truffatore Tibor, di strada in strada, di racconto in racconto, si aggiunge un prezioso tassello di una storia piú ampia, di una realtà umana e sociale, storica e culturale destinata a risolversi in una tragedia i cui superstiti si sarebbero dispersi in tutto l’Occidente; i Pressburger sarebbero arrivati in Italia nel ’56, in fuga da Budapest.
Uscito per la prima volta nel 1986, Storie dell’Ottavo Distretto costituisce una pagina nuova e delicata sull’ebraismo europeo degli ultimi sessant’anni. Una testimonianza letteraria e umana di alta dignità e perfetto controllo stilistico che a suo tempo segnalò il genio di Giorgio e di Nicola, scomparso di lí a poco.