-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Spavento
Il libro
«Sono stato un uomo giovane, ho vissuto con pienezza e allegria, prima o poi dovrò morire». Questo romanzo affronta di petto lo spavento concreto, elettrico e vitalissimo di due personaggi le cui esistenze s’intrecciano e si modificano a vicenda: lo scrittore che inventa la storia e l’uomo che è al centro di quella storia, Pietro Tosca, sceneggiatore sessantanovenne che sente che «sta cominciando la vecchiaia vera» e forse qualcosa di peggio. Lo avverte dalla «sindrome del corpo sfiduciato», e poi da un segno che ha la forza di una rivelazione: qualche goccia di sangue nell’urina. Mentre intorno a lui la vita scalcia, soprattutto nella piccola cerchia dei giovani pronti a sbranarsi per la carriera, Tosca forse sta per morire. E all’idea della morte reagisce inventandosi una strategia di elusione. Ma all’improvviso lo scrittore che sta dando corpo alla storia di Pietro si ammala pure lui: sdraiato nel letto di un ospedale continua a scrivere, e piú scrive piú l’angoscia che ha immaginato per il suo personaggio diventa la sua, in un gioco di specchi e rimandi che confonde e intreccia le vite.