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Spatriati
Un romanzo sull'appartenenza e l'accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi.
Il libro
Claudia entra nella vita di Francesco in una mattina di sole, nell’atrio della scuola: è una folgorazione, la nascita di un desiderio tutto nuovo, che è soprattutto desiderio di vita. Cresceranno insieme, bisticciando come l’acqua e il fuoco, divergenti e inquieti. Lei spavalda, capelli rossi e cravatta, sempre in fuga, lui schivo ma bruciato dalla curiosità erotica. Sono due spatriati, irregolari, o semplicemente giovani. Mario Desiati mette in scena le mille complessità di una generazione irregolare, fluida, sradicata: la sua. Quella di chi oggi ha quarant’anni e non ha avuto paura di cercare lontano da casa il proprio posto nel mondo, di chi si è sentito davvero un cittadino d’Europa.
«Un romanzo baciato da qualcosa di magico».
Annalena Benini
«Un libro bellissimo, una grande storia libera di questo tempo sghembo».
Concita De Gregorio
«Da spatriato a spatriato, aspettavo questo romanzo da tempo».
Nicola Lagioia
«La diversità che ci fece stupendi, spatriati, saldi e commoventi come i nostri desideri in un romanzo sensuale ed esatto».
Chiara Valerio