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Sfiga all’OK Corral
Il libro
Un libro che è un gioco. In una serata tra amici si possono reinventare pagine e pagine della cinematografia mondiale (e poi della letteratura, del teatro, della musica, dell’arte), modificando una e una sola lettera dei titoli originali. Chi è l’interprete di Io sono un antartico? Che romanzo è L’uovo senza qualità? E come suonerà la melodia di Eleanor Rugby? Si parte da una definizione, per esempio, «vietata l’autopsia» ed ecco il film Non aprite quella morta. Oppure «stupido d’un felino» ed ecco il romanzo Il gatto tardo. Il libro vorrebbe restituire l’atmosfera del gioco collettivo che Paolo Conte ha definito genialmente La grande allusione. Un gioco che è una storia da cinema: dalla prima scena all’ultimo fotogramma, gli interpreti sono i tanti lettori della rivista telematica «Golem» che hanno inviato le loro proposte e hanno preso parte al gioco, con la partecipazione di Roberto Benigni, Umberto Eco, Paul Auster, con i Cinque Compari in primo piano, con la consulenza sui titoli porno di Aldo Nove, le riduzioni televisive di Aldo Grasso e di Fabio Fazio, le scene dallo stadio di Gianni Mura, il catering poetico di Alessandra Berardi, le immagini a cura degli Eredi Brancusi, la colonna sonora con musiche di Nicola Piovani, Paolo Conte, Tommaso Labranca Human Jukebox Service, Francesco Guccini e Carlo Boccadoro.