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Piero fa la Merica
Attraverso gli occhi di Piero, Malaguti racconta l'epopea e la perdita dell'innocenza degli italiani nelle Americhe, dove la lotta con la natura è un corpo a corpo quotidiano. E il futuro una scommessa.
Il libro
Piero dei Gevori ha quindici anni e vive ai margini del bosco del Montello, l’antica riserva di legna della Serenissima. In famiglia sono tantissimi e poverissimi e, come se non bastasse, la cattiva sorte li perseguita. Per loro partire per la Merica, piú che una scelta, è l’unica salvezza. Eppure, quando arrivano in Brasile insieme alla marea di italiani in fuga dalla miseria, non trovano il paradiso promesso. Lí in mezzo al nulla Piero aiuta il padre e la sorella a mandare avanti il fondo, tirare su case, seminare granturco e fagioli: arriva alla sera con le ossa rotte, ma nel frattempo cresce. E crescendo impara due cose: che per morire basta il morso di un serpente, e che il primo amore è piú pericoloso di tutte le bestie feroci messe insieme.
«Un’economia narrativa efficace come un pugno in pieno petto».
Margherita Oggero, «La Stampa»