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Mia sorella è una foca monaca
Un piccolo grande romanzo di formazione, tenero
ed esilarante, che è diventato subito un cult.
«Un narratore ironico e intelligente».
Valeria Parrella, «Grazia»
«La fotocopia provinciale del giovane Holden, nel fragile e tumultuoso
passaggio di crescita tra i sedici e i diciotto anni».
Sergio Pent, «Tuttolibri - La Stampa»
Il libro
Il protagonista di questa storia è l’adolescente che siamo stati piú o meno tutti: scontroso, arrogante, che si ribella a ogni cosa e che ama come si ama soltanto a quell’età. Siamo nel 1989, nella periferia di una Torino del cui glorioso passato industriale restano soltanto il grigio e le macerie. La famiglia del nostro «giovane eroe» pare crollata come le cortine di ferro e i capannoni delle fabbriche. La madre fuggita con un benzinaio poco piú grande di lui, il padre distrutto, a un passo dall’alcolismo, e una sorella tutta casa e chiesa, che a lui ricorda, appunto, una foca monaca. Ma la sua dura scorza di giovanile intransigenza, e gli schemi con cui squadra il mondo, verranno lentamente scalfiti dall’arrivo di Virginia, la nuova compagna del padre, e dalla scoperta che la sorella non è cosí monaca quanto vorrebbe far credere. E poi, soprattutto, da Chiara, la bella commessa del reparto gastronomia di un supermarket che gli stravolgerà la vita.