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L’inverno piú nero
Per risolvere un caso De Luca è disposto a tutto, perfino a vendere l'anima al diavolo. Questa volta, però, avrebbe l'occasione di fare la cosa giusta nel modo giusto.
Il libro
1944, Bologna sta vivendo il suo «inverno piú nero». La città è occupata, stretta nella morsa del freddo, ferita dai bombardamenti. Anche per De Luca, ormai inquadrato nella polizia politica di Salò, quei mesi maledetti sono un progressivo sprofondare all’inferno. Poi succede una cosa. Nella Sperrzone, il centro di Bologna sorvegliato dai soldati della Feldgendarmerie, pieno di sfollati, con i portici che risuonano dei versi degli animali ammassati dalle campagne, vengono ritrovati tre cadaveri. Tre omicidi su cui il commissario è costretto a indagare per conto di tre committenti diversi e con interessi contrastanti. Convinti che solo lui possa aiutarli.
«Un affresco pulsante di una città, fotografia di un’epoca, immagine corale in cui è possibile con uno zoom mettere a fuoco particolari: luoghi, volti e, ovunque, macerie».
Severino Colombo, «Corriere della Sera»