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La vita non è in ordine alfabetico
«Abbiamo solo ventuno lettere, ha detto il maestro. Con quelle dovremo fare tutto: ridere, piangere, consolare, amare, contraddirci. Dire quando siamo felici, non far capire quando non lo siamo piú».
Il libro
Basta una manciata di parole per provare a raccontarsi. Infanzia. Mattina. Drago. Senza. Ognuno ha le sue. Sigaretta. Quindici. Amore. Dentro c’è posto per spiccioli di gioia o disperazione, allegrie scoppiate come petardi, attimi in cui tutto di colpo si è rovesciato, lasciandoci inermi e stupiti di fronte a noi stessi. Tutti vorremmo provare a mettere la vita in ordine alfabetico. Ben sapendo che, purtroppo e per fortuna, in ordine alfabetico la vita non ci sta. Con l’incanto prodigioso della sua scrittura, Andrea Bajani compone una commedia umana in miniatura, quaranta racconti in cui ogni piccolo gesto può diventare una chiave per capirsi, e rendersi conto che la felicità, alla fine, sta dentro la piega che di colpo prendono le cose.
***
«Bajani ci mostra che le parole sono vive, bucano la pancia… sono corpo, carne, vita, desiderio».
Massimo Recalcati, «la Repubblica»