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La regola dei pesci
Se i ragazzi si rifiutano di rispondere, allora è tempo che gli adulti comincino a farsi qualche domanda.
«Sono rimasto incollato fino alla fine: l'avventura di questi quattro ragazzi parla a tutti noi».
Fabio Geda
«Potente, profondo e moderno. È una corda di violino tesissima, senza un attimo di cedimento».
Luciana Littizzetto
«Sin dalle prime pagine del romanzo, il lettore rimane letteralmente incollato
Il coinvolgimento è totale, per la ricerca della verità che ognuno insegue».
«la Repubblica»
Il libro
Quando a settembre riapre la scuola, il liceo Tommaseo viene travolto da una scoperta che lascia tutti senza fiato: quattro ragazzi, gli unici maschi della quinta C, sono spariti. Erano in vacanza in Grecia, ma dal 22 luglio nessuno sa piú niente di loro: disattivati i cellulari, nemmeno un post sui social. E mentre un funzionario della Farnesina cerca di capire cosa sia successo, uno dei quattro torna a casa, illeso ma chiuso in un mutismo inattaccabile. Fra di loro c’era un patto, e romperlo significherebbe tradire la fiducia degli altri. La regola dei pesci possiede il dono rarissimo di parlare a tutte le generazioni, rimanendo in perfetto equilibrio fra la cronaca piú recente e il romanzo di formazione. Con una voce sincera e tersa, Scianna immagina che cosa può accadere quando un grido d’aiuto rimane inascoltato.