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appuntamenti
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21 novembre 2024
Beatrice Salvioni
Milano - L'autrice presenta il suo ultimo libro La Malacarne, alle ore 18.30 presso la libreria Monterosa 91 (via Monte Rosa, 91). In dialogo con Aurora Tamigio.
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22 novembre 2024
Beatrice Salvioni
Erba (CO) - L'autrice presenta il suo nuovo libro La Malacarne, alle ore 19 presso La libreria di via Volta (via Volta, 28). In dialogo con Alessia Roversi. Ingresso libero.
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25 novembre 2024
Beatrice Salvioni
Bologna - Nell'ambito della rassegna Metti un libro sul lettino, l'autrice presenta il suo nuovo libro La Malacarne, alle ore 18 presso le Librerie.coop Ambasciatori (via degli Orefici, 19). In dialogo con Diego Morisi.
La Malacarne
Il libro
Una sedicenne corre a piedi nudi per la strada. È notte, indossa solo una sottoveste, e corre disperata per la città deserta. È delusa, piena di rabbia, perché ha scoperto di essere stata tradita, e da qualcuno che mai avrebbe creduto potesse ingannarla. Si apre come uno squarcio, questo romanzo terso e furioso. Siamo a Monza, nell’aprile del 1940. Da quattro anni Francesca non sa piú nulla di Maddalena. La sua amica è stata rinchiusa in manicomio, e mai ha risposto alle lettere che lei le ha spedito. Francesca crede sia per risentimento nei suoi confronti. In fondo, è sempre toccato a Maddalena il ruolo della reietta, della Malnata. Ma adesso ha subito uno scossone anche la vita di Francesca, che è fuggita di casa ed è andata a vivere da Noè Tresoldi, destando scandalo. Sua madre la accusa di essere una degenerata, una Malacarne. Poi, finalmente, Maddalena torna. È piccola e magra, come non fosse mai cresciuta, e si finge l’adolescente coraggiosa di sempre; ma Francesca lo vede, che è diversa. Che cosa è successo in manicomio? Intanto, l’Italia entra in guerra. Tra la fame e la paura delle bombe, ogni giorno diventa piú difficile. E arriva il momento di scegliere da che parte stare.
Hanno detto de La Malnata:
«Non vediamo l’ora di leggere le sue prossime opere».
The Guardian
«Ha echi di Elena Ferrante, Natalia Ginzburg e Alba de Céspedes».
Financial Times
«Questo esordio ti prende l’anima e non ti lascia piú».
Le Point
«Un libro da leggere, se non da conservare».
The Times
«Un’amicizia viscerale e assoluta, come solo l’infanzia conosce, sullo sfondo violento e sessista della dittatura fascista».
Marzia Fontana, Corriere della Sera
«Maddalena è un personaggio solido e caldo. […] Il carattere femminile centrale reca in sé echi libreschi fascinosi, e per esempio la ruvida atmosfera potrebbe richiamare Accabadora di Michela Murgia».
Leonetta Bentivoglio, la Repubblica
«Un romanzo potente».
Brunella Schisa, il Venerdí