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La forma della paura
Nell'Occidente senza confini le armi, le informazioni, i complotti e gli amori non hanno piú una sola bandiera.
E la democrazia è un optional.
Il Comandante lo sa.
Il Comandante pensa in grande.
Dove c'è lui c'è la guerra. E la paura.
Il libro
Il primo thriller del mondo post-Bush.
È il Comandante che dà forma alla paura. Governa con mente lucida una corte di mercenari, sbirri corrotti, politicanti spregiudicati.
E una bellissima donna senza pietà.
Si infiltra nel cuore dello Stato.
Coltiva accortamente l’odio. Manipola il terrore vero e quello virtuale. E se un cucciolo del Maggio, un po’ sbadato, si innamora della donna sbagliata e rischia di lasciarci le penne, peggio per lui. Ma il cucciolo ha la pelle dura. E un potente alleato. Lupo. Un poliziotto che sta dalla parte giusta. L’uomo che conosce meglio di chiunque altro il Comandante.
E non lo teme.
«Tutti i media di questa e dell’altra parte del mondo avrebbero mostrato l’immagine del cadavere crivellato di colpi dello sciita che voleva compiere una strage a Roma. E milioni, miliardi di cittadini di questa e di quell’altra parte del mondo avrebbero provato un brivido di paura».