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La bella confusione
Guardando dietro le quinte, Francesco Piccolo ci fa rivivere lo spirito irripetibile di un'epoca. Un racconto unico e travolgente sulla forza del genio e su quella del destino.
Il libro
Otto e mezzo e Il Gattopardo sono due film epocali, girati contemporaneamente, e che tutti crediamo di conoscere benissimo. Ma se torniamo a quel mitico 1963, con Claudia Cardinale che corre da un set all’altro, Burt Lancaster che deve dimostrare di non essere un cowboy, Sandra Milo che ama l’amore piú del cinema, Marcello Mastroianni troppo felice per interpretare il suo personaggio, ecco che si spalanca un mondo intero. Intanto, fuori dal set, si dibatte un Paese in cui la cultura è ancora politica, e l’epopea di un celebre romanzo rifiutato e poi riscoperto s’intreccia alle vicende personali e pubbliche di Federico Fellini e Luchino Visconti, sublimi registi avversari.
«Piccolo esibisce le sue fonti, trascrive e interpreta le testimonianze dei protagonisti e dei loro discendenti, intreccia memorie scritte e orali, recensioni di riviste ormai dimenticate, consapevole che verità documentaria e accrescimento epico sono intrinseci alla materia stessa della narrazione».
Melania Mazzucco, «la Repubblica»
«Mentre scava dietro le quinte del cinema italiano, alla ricerca di indizi e conferme, Piccolo ci e si convince sempre piú che la vita e la letteratura non si riescono a separare».
Paolo Mereghetti, «Corriere della Sera»