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La Balla dalle scarpe di ferro
Il libro
1870. Bologna è preda delle Balle, le libere associazioni di autodifesa e mutuo soccorso del popolo. Vivono ai margini e contro la legge, sono spesso delinquenziali. La piú temuta e pericolosa è la Balla dalle scarpe di ferro: nata dopo l’Unità d’Italia, si è specializzata in furti e omicidi, molti dei quali concepiti e compiuti per fini politici. A riportare ordine in città, arriva dalla Sardegna il questore Felice Pinna, che mette su una squadra speciale: una rete di infiltrati nelle diverse Balle del territorio. Ma il suo piano è ostacolato da una violenza inaudita e da una serie di oscure manovre. Con la sua scrittura acuta e trascinante, Loriano Macchiavelli racconta un Regno d’Italia che tanto somiglia, per i suoi intrighi e le sue macchinazioni, al Paese che conosciamo.
«I romanzi sono come le persone. Come le persone nascono sotto una buona o cattiva stella e, sempre come le persone, muoiono dopo una vita lunga o breve, felice o tribolata. Non tutti, per nostra fortuna. I giganti di carta resistono al tempo. La Balla dalle scarpe di ferro è nato sotto una buona stella, ha avuto una vita accidentata, ma non vuole morire».
Loriano Macchiavelli