Giulio Einaudi editore

Il desiderio di essere come tutti

Il desiderio di essere come tutti
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«Il 22 giugno 1974, al settantottesimo minuto di una partita di calcio, sono diventato comunista».

Ogni uomo vive almeno una storia d'amore che dura tutta la vita: quella con il proprio tempo e il proprio Paese, il matrimonio (burrascoso) tra la vita privata e la vita pubblica. La grande scommessa di questo romanzo personale e politico, divertente, serissimo, provocatorio, è raccontare tutto ciò che concorre a fare di noi quello che siamo.

2013
Supercoralli
pp. 272
€ 18,00
ISBN 9788806194567

Il libro

I funerali di Berlinguer e la scoperta del piacere di perdere, il rapimento Moro e il tradimento del padre, il coraggio intellettuale di Parise e il primo amore che muore il giorno di San Valentino, il discorso con cui Bertinotti cancellò il governo Prodi e la resa definitiva al gene della superficialità, la vita quotidiana durante i vent’anni di Berlusconi al potere, una frase di Craxi e un racconto di Carver…
Se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all’indietro la strada è ben segnalata, una scia di intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli: il filo dei nostri giorni.
Francesco Piccolo ha scritto un libro anomalo e portentoso, che è insieme il romanzo della sinistra italiana e un racconto di formazione individuale e collettiva: sarà impossibile non rispecchiarsi in queste pagine (per affinità o per opposizione), rileggendo parole e cose, rivelazioni e scacchi della nostra storia personale, e ricordando a ogni pagina che tutto ci riguarda. «Un’epoca – quella in cui si vive – non si respinge, si può soltanto accoglierla».

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