-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
I parassiti
Ho scritto questi tre racconti come un diario. Ci ho messo quello che capitava nei giorni tra febbraio e giugno del 2020. Li ho scritti in poche ore e corretti nei giorni successivi cercando di non cambiare le impressioni a caldo, di non intromettermi con le notizie che arrivavano successivamente. «Il camminatore» è di marzo, «Le margherite» d'inizio aprile. «Lungomare» l'ho cominciato a maggio.
Il libro
Abbandonare le proprie abitudini – quando la realtà cambia così rapidamente e in modo tanto incomprensibile – è forse lo sforzo più complesso che l’emergenza sanitaria ci ha richiesto. Uno sforzo ancora maggiore se, come accade ai protagonisti di questi tre racconti di Ascanio Celestini, hai riposto gran parte dei tuoi desideri nella quotidianità. Ciascuno di loro a suo modo è incapace di scendere a patti con l’inevitabile, con la rinuncia, con la perdita; convinto che basti negare il dolore per farlo sparire. Sono personaggi a cui è impossibile non volere bene, ostinatamente e umanamente aggrappati a una passeggiata, a un mazzo di fiori, a un abbraccio, a un ricordo. Personaggi che, come è accaduto a tutti noi, scopriranno quanto smettere di farsi domande non valga mai la pena – anche quando non si hanno risposte.