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I miei genitori
Con questo racconto sulla giovinezza e il senso di colpa, sulla fortuna e l'impossibilità di essere felici, Nicola Lagioia si conferma un autore dalla scrittura immaginifica e precisa, capace di potenti scorci descrittivi e inattese accelerate.
Il libro
Antonio ha trentacinque anni, Gioia diciannove. A bordo di una Duetto Spider 1300 attraversano a gran velocità le distese di frumento del Tavoliere. Tutto ciò che vedono intorno appartiene alle loro famiglie. Si sono persi, ma a breve ritroveranno la strada.
Fino a quel momento ogni cosa si è svolta con «ingiusta facilità». Sono i loro giorni fortunati. Eppure, quando i pensieri di Antonio prendono la strada piú difficile, irrompe fra loro una presenza, «un fantasma molto singolare, visto che appartiene a una persona ancora in vita»: sua moglie, costretta in un letto d’ospedale.