-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Caino Lanferti
Marsiglia anni Settanta, l'Apocalisse può cominciare. Il romanzo di esordio di uno scrittore che sa arrivare al cuore oscuro delle cose, con la leggerezza e il divertimento di una nerissima fiaba. Come se un Dostoevskij giovane si fosse messo, all'improvviso, a scrivere hard boiled.
Il libro
Un uomo sbagliato, fin dal nome. Con mille donne e nessuna. Intorno a lui, e al suo sfrenato desiderio di morte, il mondo accelera come in un film impazzito, o in una vecchia comica. Ma che cosa cerca davvero Caino Lanferti, incorrotto angelo sterminatore, tra gangster divoratori di dolci italiani, fantastiche pupe assassine rigorosamente vestite in bustino di pelle e stivali a metà coscia, vecchi legionari fedeli, uccisioni che sembrano gratuite esecuzioni e hippie demenziali che sognano di dominare il pianeta con un allucinogeno dal nome assurdo?
Mentre i colori i sapori e i vicoli di una Marsiglia sospesa tra luce assoluta e buio ci avvolgono ingannevoli, scoprendo man mano un mondo già giudicato e condannato forse da sempre, colpo dopo colpo una battaglia senza quartiere si accende. E solo all’ultimo sapremo qual era la vera, spaventosa posta in gioco.