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Autobiografia erotica di Aristide Gambía
«Quando ho iniziato a leggere l'Autobiografia
erotica di Aristide Gambía è successo che già
alla terza riga mi abbia invaso un'allegria ingiustificata
e una risata potente sia venuta su da
sola dallo stomaco».
Michela Murgia
Il libro
Aristide Gambía ha cinquantotto anni, un lavoro interessante, tre matrimoni falliti, quattro figli, una vita sessuale intensa. Un giorno riceve una lettera da una donna con cui ha avuto un’avventura in gioventú: dal ricordo sfocato nasce in entrambi la voglia di raccontare e raccontarsi. A ogni appuntamento le loro memorie debordano, inseguendo i dettagli della trepidazione di un tempo, e il linguaggio si fa sempre piú esplicito, osceno, anche grazie al dialetto. Ma si tratta davvero soltanto di un gioco? Un romanzo appassionante, libertino, audace, che raccoglie una sfida: raccontare la vita di un uomo tutta dal versante del piacere. Per riscoprire lo stupore, il senso dell’infrazione e dello sconfinamento di fronte all’enigma del desiderio maschile, ma anche femminile. Un angolo di noi che dice tutto.